Venerdì 10 maggio 2013 ore 20.30 cena di benificenza
Come agni anno proponiamo la cena di benificenza a favore dei bambini degli orfanotrofi in Ucraina in collaborazione con CHILDREN FUTURE PROJECT di Treviso wwwcfponlus.org per stare tutti assieme a tavola aiutando .
Quest’anno il tema della cena sarà dedicato ai prodotti della Nostra terra
“Oggi come allora: alla tavola dei Nostri nonni”
Vi aspettiamo
P.S prossimamente pubblicheremo il menù e tutti i dettagli della serata
Antica Trattoria Agnoletti tel.0422776009– via della Vittoria 190 Giavera del Montello
www.agnolettiristorante.it
Read Morefoto ricordo di "nonno Piero", cuoco eclettico con una vita dedicata alla ristorazione….quando si dice: "il lavoro c'e l'hai nel sangue "…le radici non smentiscono mai!
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Pulizia e taglio dei funghi porcini

Tra le varie specie di funghi di bosco i porcini sono sicuramente i più ricercati e pregiati.
I funghi porcini si distinguono per il loro profumo, per le carni che non anneriscono dopo il taglio e per la versatilità che hanno in cucina: i porcini si prestano per innumerevoli preparazioni ed è possibile, oltre che consumarli freschi, conservarli sia secchi che sott’olio. Naturalmente, qualunque sia la preparazione, i funghi porcini andranno prima puliti e tagliati. Per pulire i funghi porcini non è consigliabile lavarli sotto l’acqua corrente ma è sufficiente grattarli con un coltello e usare un panno umido.
Vediamo allora insieme come fare:
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1- Con l’aiuto di un coltellino affilato dalla lama liscia cominciate a eliminare la parte terrosa sul gambo. |
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2- Raschiate il gambo con delicatezza fino ad eliminare qualsiasi traccia di terra. |
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3- Bagnate un panno di cotone con dell’acqua e strofinate il gambo del fungo delicatamente; in modo da eliminare completamente ogni traccia di terra. |
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4- Prendete il fungo con entrambe le mani e con un movimento rotatorio (fatelo con delicatezza per evitare di rompere il fungo), staccate la testa dal gambo. |
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5- Nello staccare la cappella dal gambo del procino, state attenti a non rompere o spezzare uno o l'altro; ed ecco come si presenterà il vostro fungo. |
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6- Con l’aiuto di un coltello raschiate la parte interna (bianca) del fungo in modo da eliminare l'eventuale terra attaccata. |
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7- Raschiate, sempre con molta delicatezza, anche la parte esterna della testa del porcino. |
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8- Prendete ora un panno di cotone inumidito e passatelo su tutto il fungo in modo da completare la pulizia. |
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9- A questo punto cominciate a tagliare i vostri funghi porcini: prendete la testa e tagliatela a fettine più o meno spesse a seconda della preparazione che andrete a fare. |
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10- Prendete il gambo e tenendolo appoggiato su un tagliere tagliatelo a fettine per il senso della lunghezza. |
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11- Oppure, per ottenere dei pezzi più piccoli, prendete il gambo e dividetelo a metà nel senso della lunghezza. |
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12- Quindi tagliatelo a fette dello spessore desiderato. |
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13- Se volete, per preparazioni particolari o semplicemente per dare un tocco decorativo ai vostri piatti, potete evitare di staccare il gambo del fungo dalla testa e tagliarlo a fettine lasciandolo intero. In questo modo otterrete delle fette con la sagoma intera del fungo. |
Può succedere che i funghi che avete acquistato o raccolto contengano dei parassiti.
Per ovviare a questo inconveniente, procedete in questo modo: prendete un foglio di giornale, mettetelo in un luogo fresco e adagiatevi i funghi con la testa rivolta verso il basso. Questo farà si che i vermetti, che hanno la tendenza a salire e che non amano l’odore del giornale, raggiungano la parte finale del gambo; in questo modo quando si andrà a staccare la parte finale del fungo, con la terra si elimineranno anche gli “ospiti”.
Di prossima apertura La SCUDERIA AGNOLETTI
Dal restauro delle vecchio portico adibito a ricovero cavalli e carrozze nasce uno spazio nuovo dell'Antica Trattoria Agnoletti per "ombre e cichetti", eventi e serate alternarive.
Evocando la vecchia osteria che fino agli anni 50' era un punto di ritrovo unico nella vecchia piazza di Giavera del Montello , ora piazza Agnoletti
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